Mercato immobiliare 2024: i risultati del primo quadrimestre

L’immobiliare è uno dei settori più dinamici e influenti dell’economia italiana.

Infatti, subisce l’effetto delle fluttuazioni di una serie di fattori macroeconomici, sociali e tecnologici. Sicuramente la situazione economica generale e la politica monetaria e fiscale influenzano rispettivamente la domanda e l’offerta di immobili e i tassi di interesse e l’inflazione. Ma anche la tecnologia sostenibile e la demografia incidono sulle esigenze della popolazione, sono variabili che influenzano il mercato.

Andamento del mercato immobiliare nel 2024 e cosa aspettarsi nei prossimi mesi

Innanzitutto, si può affermare che l’andamento dei prezzi delle case, da diversi anni in aumento, è tornato a essere stabile, offrendo nuove opportunità per investitori e acquirenti.

Infatti, nel primo trimestre, si è registrato un investimento totale di circa 1,9 miliardi di euro, con una crescita del PIL mondiale stimata intorno al 4%. Scenario favorevole dopo anni di recessione caratterizzati dalla pandemia da Covid-19 e le guerre in Ucraina e Gaza.

Purtroppo, i tassi continuano a essere molto onerosi e si prevede un aumento dei tassi di interesse graduale da parte della BCE. Di conseguenza l’acquisto della casa tramite mutuo diviene un’operazione assai complicata nel segmento delle abitazioni di medio e basso valore.

Milano rimane una delle città più attrattive, con un prezzo medio di 5.379 euro al metro quadro raggiunto a febbraio 2024 come riportano i dati raccolti Immobiliare.it Insights. Nella città di Roma, invece, si è arrivati a un prezzo in media pari a 3.333 euro al metro quadro, con un aumento di 0,45% rispetto allo scorso anno.

Nel 2024, il settore immobiliare continuerà a mostrare un crescente interesse per le case green, con nuove opportunità e incentivi per gli immobili che soddisfano determinati requisiti.

Il mercato è interessato sempre di più a nuove tendenze come il coworking, lo smartworking e il coliving. Inoltre, si sta focalizzando su tecnologie come la domotica e l’intelligenza artificiale che migliorano l’efficienza e la qualità degli immobili.

Nei prossimi mesi, sicuramente si assisterà a un aumento del numero di transazioni immobiliari (+10%) e dei prezzi delle case (+1,5%). Questo aumento è influenzato dalla ripresa sia della domanda che dell’offerta, sebbene sia accompagnato da elevati tassi di interesse, che inducono prudenza tra gli acquirenti.

I prezzi aumenteranno soprattutto per le case di alta qualità e che puntano su fattori come la sostenibilità e l’AI. Parliamo delle grandi città che storicamente presentano maggiore dinamismo e attrattiva e che offrono opportunità di investimento più vantaggiose.

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