Bonus giovani prima casa: cosa cambia dal 2024

È sempre conveniente, ma ci sono alcune restrizioni di cui tener conto. Stiamo parlando del Bonus giovani prima casa, la misura introdotta nel 2022 con il Decreto Sostegni – bis per favorire l’acquisto di un immobile.

La nuova Legge di Stabilità (Legge 30 dicembre 2023) ha introdotto una serie di modifiche sostanziali: cosa cambia, dunque, a partire da quest’anno?

Vengono a cadere alcuni benefici. Gli under 36 che si avvalgono del Bonus giovani prima casa non possono più usufruire delle esenzioni da:

  • dalle imposte di registro, ipotecarie e catastali;
  • del credito di imposta IVA per gli acquisti di immobili di recente costruzione;
  • dall’imposta sostitutiva sui mutui per l’acquisto della prima casa.

Tutto questo, naturalmente, significa maggiori costi. Ecco come sono ripartiti:

  • per l’imposta di registro si paga da un minimo di 1.000 euro fino al 2% del valore catastale dell’immobile;
  • l’imposta ipotecaria e l’imposta catastale sono entrambe di 50 euro;
  • l’imposta sostitutiva è pari allo 0,25% del valore del mutuo;
  • il registro del contratto preliminare costa 200 euro (più 16 euro per ogni pagina del contratto);
  • il costo IVA è del 4% se l’immobile è di recente costruzione (meno di 5 anni).

Nulla cambia, invece, per quanto riguardo il sostegno al pagamento del mutuo. La Legge di Bilancio prevede la proroga per un anno del Fondo Garanzia Prima Casa a copertura dell’80% sui mutui contatti dagli under 36 per l’acquisto della prima casa.

Bonus giovani prima casa: i requisiti per ottenerlo.

La legge fissa i seguenti requisiti che danno diritto al Bonus:

  • Il richiedente presenta un ISEE non superiore a 40mila euro all’anno;
  • Il richiedente deve accendere un mutuo che superi l’80% del prezzo dell’immobile, compresi gli oneri accessori.

Per finire, per accedere al Bonus giovani prima casa occorre acquistare solo ed esclusivamente le tipologie di immobili inserire in queste categorie catastali:

  • A/2 (abitazioni di tipo civile);
  • A/3 (abitazioni di tipo economico);
  • A/4 (abitazioni di tipo popolare);
  • A/5 (abitazione di tipo ultrapopolare);
  • A/6 (abitazione di tipo rurale);
  • A/7 (abitazioni in villini);
  • A/11 (abitazioni e alloggi tipici dei luoghi).

Se avete in programma di sfruttare questo incentivo affidatevi al supporto di GNM Immobiliare.

Grazie all’esperienza maturata nel settore immobiliare, possiamo offrirti una consulenza esperta per comprendere le principali misure previste dalla nuova legge sul Bonus giovani prima casa.

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