Conosciuto con la sigla APE, l’attestato di prestazione energetica è un documento che riporta una fotografia dello status dei consumi energetici di un edificio. Possono essere riportati al suo interno anche eventuali interventi di miglioria in termini di efficienza energetica.
L’attestato di prestazione energetica è uno dei documenti obbligatori rilasciato durante le fasi di compravendita immobiliare. Spesso ha una validità di 10 anni. Viene rilasciato da un soggetto accreditato, necessariamente iscritto all’Albo dei certificatori energetici della regione interessata, chiamato certificatore energetico. Scopriamo quando viene richiesto e come l’attestato sia strettamente legato anche al Superbonus 110%
I contenuti dell’attestato di prestazione energetica
La legge che regolamenta le disposizioni dell’attesta di prestazione energetica è la 192/05. L’attestato risulta obbligatorio dal 2009 per le transazioni di compravendita e dal 2010 è obbligatorio anche per gli affitti immobiliari. Dal Gennaio 2012 negli annunci immobiliari sono obbligatori gli indici di prestazione energetica, calcolati in kWh/mq anno. Il proprietario di un immobile, sin dai primi momenti di trattativa dovrà, a sue spese, far redigere l’attestato di prestazione energetica, così poi da mostralo all’acquirente. Le sanzioni, in caso di inadempienza in merito da parte del proprietario, possono essere molto salate.
L’attestato di prestazione energetica, redatto da un tecnico qualificato che, attraverso un sopralluogo dell’immobile, effettua un’analisi energetica. Al suo interno troviamo:
- Le emissioni di anidride carbonica
- L’efficienza dei servizi energetici dell’immobile
- I requisiti minimi di efficienza energetica
- L’energia consumata in un anno
- Le proposte degli interventi, in termini economici e funzionali, volti al miglioramento energetico dell’immobile.
L’utilità dell’attestato di prestazione energetica è duplice. Da un lato ci fornisce indicazioni per migliorare l’efficienza energetica del nostro immobile, con tutti i benefici in termini, sia economici che di confort. Dall’altro la possibilità di avere una certificazione scritta, da mostrare ai potenziali clienti, che mostri le qualità del nostro immobile.
Attestato di certificazione energetica e il Super Bonus 110%
È stato definito un nuovo tipo di certificazione, chiamato attestato di certificazione energetica convenzionale, diverso da quello descritto in precedenza. Il nuovo Superbouns, permette di efficientare energeticamente i nostri immobili con una detrazione pari al 110%. L’APE convenzionale è legato unicamente alla pratica del 110. Nel caso di immobili singoli, con almeno un accesso autonomo, l’attestato si riferisce esclusivamente a questo. Altrimenti è legato all’intero edificio, inteso come la somma di ogni singolo attestato di certificazione energetica dei vari appartamenti che costituiscono l’edificio in questione.
Per ottenere il Superbouns, l’attestato convenzionale avrà lo scopo di valutare l’effettivo salto delle due classi energetiche.
La valutazione dell’effettivo salto, attraverso l’APE convenzionale, e la richiesta di prefattibilità legate all’ottenimento del Superbouns, richiede necessariamente competenze tecniche in campo di compravendita immobiliare. Rivolgiti ai nostri esperti di GNM immobiliare.
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