Spese condominiali: i 5 aspetti da valutare

Spese condominiali: quali sono gli aspetti principali da valutare quando si decide di entrare a far parte della vita condominiale di tutti i giorni?

Riunioni, rapporti tra vicinato, assemblee e spese da condividere. Quando si decide di acquistare o affittare un appartamento all’interno di un condomino, bisogna tener conto di tutta una serie di passaggi importanti.

Uno dei punti principali a tenere spesso banco sono proprio le spese condominiali e la loro suddivisione. Difatti, sovente i condòmini devono affrontare alcune spese necessarie alla gestione di tutta una serie di beni condominiali attraverso costosi interventi per la loro conservazione e manutenzione.

Spese condominiali indispensabili per usufruire al meglio di tutti i beni che offre un condominio. Entriamo quindi nel dettaglio delle spese per evidenziare poi i 5 aspetti principali da tenere in conto.

Quali sono le spese condominiali? 

Gli obblighi che gravano in materia di spese condominiali sono regolati dal Codice civile all’art. 1104. Questo il link per consultarlo: https://testolegge.com/codice-civile/articolo-1104

Ciascun condòmino, come indicato nel testo, dovrà necessariamente contribuire per la conservazione ed il godimento delle aree, dei beni comuni e delle spese condominiali deliberate dalla maggioranza.
Nello specifico, trattiamo di spese condominiali utili a mantenere in buono stato tutto ciò che verrà utilizzato per ordinaria modalità dai condòmini e per evitarne il deterioramento. Ad esempio, manutenzioni ordinarie dell’ascensore o il corretto svolgersi e funzionamento dei servizi comuni come pulizia delle utenze e dello stabile.

Inoltre, tra le principali spese condominiali che gravano sui condòmini troviamo anche la categoria “straordinaria”. All’interno rientrano tutti gli interventi che vanno a migliorare e quindi ad aumentare il valore delle proprietà in comune.
Dal novero delle spese condominiali vanno invece escluse quelle riferite alle singole unità esclusive per ogni inquilino dello stabile.

Spese condominiali: 5 consigli da tenere sempre a mente

1. Consuntivo e non preventivo
   Chiediamo all’amministratore sempre il consuntivo delle spese e non il preventivo. Questo perché solo con il consuntivo possiamo avere la certezza effettiva dell’importo reale speso. Difatti, il preventivo è un’ipotesi di quando spendere che spesso può distaccarsi nettamente dalle spese condominiali effettive, andando a riservare delle volte spiacevoli sorprese. Sarebbe ancora più utile richiedere un consuntivo di riferimento per gli ultimi tre anni della vita condominiale così da avere un quadro complessivo sulle spese.
2. Tabella delle spese
   Oltre al consuntivo, l’amministratore o chi ne fa le veci è in possesso dell’elenco di ogni singola voce che formano poi i capitolati di spesa. Chiedi quindi le tabelle delle spese condominiali per poter usufruire di un documento maggiormente indicativo delle suddivisioni dei costi che andrai ad affrontare. Poni l’attenzione su eventuali parti in comuni che richiedono costose spese per la manutenzione oppure sulle voci relative all’ascensore e alla tabella dei riscaldamenti.
3. Millesimali in tabella
   Da una gestione poco oculata delle tabelle Millesimali durante gli anni 50-70 ad oggi, l’importanza di questi dati è cambiata drasticamente. Risulta fondamentale verificare quali millesimi sono attribuiti all’appartamento che andrai ad occupare e confrontarli con altri appartamenti nello stesso stabile. Ad esempio, va da sé che un appartamento al piano rialzato non potrà avere la stessa ripartizione per interventi straordinari alle scale come per un alloggio al quarto piano.
4. Numero dei condòmini
   In linea di massima i condomini con tanti abitanti hanno delle spese pro capite più basse. Con un numero più elevato di appartamenti, le spese sono maggiormente distribuite a differenza di condomini piccoli con meno alloggi dove il rischio che singolarmente il costo si alzi è concreto.
   Inoltre, verifica che non ci siano tanti appartamenti appartenenti alla stessa persona. Un inquilino con tante proprietà avrà certamente un peso maggiore nelle decisioni.
5. Richiedi una consulenza
   Prima di acquistare un appartamento o valutare di comprare una casa autonoma, il consiglio è sempre quello di farsi aiutare da chi ha esperienza nel settore delle compravendite immobiliari. Uno sguardo più oculato ed un parere professionale aiutano sempre a prendere le decisioni migliori tarate sulle proprie esigenze. Una piccola spesa iniziale per farci supportare da un consulente immobiliare può evitarci di prendere decisioni sbagliate che possono anche comportare spese più grandi e che ci trascineremo dietro per lungo tempo.
   A questo link puoi trovare tutti i contatti di GNM Immobiliare per richiedere una prima consulenza gratuita: https://gnmimmobiliare.com/contattaci/