La certificazione energetica quanto incide sul valore dell’immobile?

In periodi di interventi di miglioramento energetico che accedono alle nuove detrazioni bonus 110%, l’APE (attestato di prestazione energetica o di certificazione energetica) ha sicuramente richiamato l’attenzione di proprietari di casa e professionisti.

L’attestato di prestazione energetica (o di certificazione energetica) è un documento che dichiara la prestazione e la classe energetica di un immobile e indica gli interventi migliorativi più convenienti. Mediante l’APE infatti, il cittadino viene a conoscenza di caratteristiche quali il fabbisogno energetico dell’edificio, la qualità energetica del fabbricato, emissioni di anidride carbonica e impiego di fonti rinnovabili di energia.

L’attestato di certificazione energetica, inoltre, sta cambiando il nostro modo di valutare e decidere quale tipo di immobile vendere o acquistare: una sorta di presa di coscienza da parte delle persone che mettono al primo posto, l’importanza di vivere in una casa più confortevole mantenendo i costi di gestione sempre più contenuti.

È divenuto infatti obbligatorio, allegare l’attestato di certificazione energetica a tutti gli atti di compravendita: una sorte di carta d’identità dell’immobile che ne misura il consumo energetico annuo e la qualità costruttiva.Inoltre, la normativa sulla certificazione energetica degli immobili costituisce per il mercato immobiliare e per tutto il panorama edilizio una rivoluzione culturale: se prima eravamo abituati a considerare variabili come orientamento, vetustà, qualità dell’edificio etc.., oggi gli immobili vengono considerati come macchine che consumano energia e producono servizi, che nel loro insieme costituiscono la qualità dell’abitare, elemento importantissimo della qualità della vita.

Certificazione energetica e Decreto Rilancio

Il Decreto Rilancio,  in merito agli interventi di miglioramento energetico, prevede alcuni requisiti fondamentali, tra i quali il passaggio di almeno due classi energetiche o, qualora non sia possibile, il conseguimento della classe energetica più alta, da dimostrare mediante la produzione dell’attestato di certificazione energetica (APE). Senza questo requisito, non sarà possibile dare efficientamento energetico a costo zero al proprio immobile (o all’immobile che andremo ad acquistare).

L’APE ha il merito di aver favorito la diffusione di una vera e propria cultura del risparmio energetico: infatti, migliorando la classe energetica e certificandola, aumenta anche il valore dell’immobile. Con il bonus 110%, quindi non si fa altro che dare maggiore rilievo all’APE: incentivare la riqualificazione energetica e la redazione degli APE aumenta anche la qualità degli edifici. Grazie ad un miglioramento della certificazione energetica (e grazie al bonus 110) e all’effettivo miglioramento del comfort abitativo e dell’efficienza energetica che derivano dagli interventi da bonus 110, il valore degli immobili che sì vogliono acquistare o vendere potrebbe aumentare sensibilmente.

I tempi sono importanti

Pertanto, se hai intenzione di innalzare il valore del tuo immobile, la soluzione migliore è quella di renderlo più efficiente dal punto di vista energetico, affidandoti a professionisti del settore che sappiano indicarti progetti strutturati ad hoc e valutare quanto l’immobile che vuoi vendere o acquistare possa rivelarsi ulteriormente un affare per il balzo di valore che può ricevere.

Chiedi il supporto di GNM immobiliare per verificare quali opportunità il bonus 110 può darti, soprattutto se devi acquistare o vendere un immobile e vuoi valorizzarlo dal punto di vista energetico.

Siamo lieti di offrirti spunti e consigli e accompagnarti alla realizzazione dei tuoi desideri.

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