Bonus 110: una grande opportunità nelle compravendite immobiliari

L’importanza di saper leggere i dati.

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale (18 luglio 2020) della legge di conversione del D. L. n° 34/2020, il bonus 110 per cento è divenuto definitivamente operativo. Con il bonus 110, si aprono innumerevoli opportunità ed agevolazioni per chi è intenzionato ad effettuare interventi volti a dare maggiore valore al proprio immobile.

Il bonus 110 per cento potrà essere utilizzato a partire dal luglio 2020 fino al 31 dicembre 2021;

mentre, le detrazioni potenziate saranno in vigore fino al 30 giugno 2022 per gli edifici di edilizia sociale. La proroga di un anno permette di includere nell’agevolazione fiscale anche alberghi, seconde case ed impianti sportivi.

Ma vediamo più nel dettaglio come funziona il bonus 110.

Il bonus 110 per cento rappresenta senza ombra di dubbio un’opportunità per valorizzare il proprio immobile o per affrontare una ristrutturazione dopo l’acquisto. Consiste in detrazioni dell’imposta lorda ed è concessa quando si effettuano interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti o ne riducono il rischio sismico.

La nuova detrazione del 110% è nata per rilanciare l’edilizia ed agevolare la riqualificazione energetica delle abitazioni.

Tra i principali interventi ammessi a godere del bonus 110, vi sono gli interventi c.d. “trainanti”, (così chiamati perché portano ad un innalzamento della percentuale di detrazione) quali:

interventi di efficientamento energetico: come l’isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro degli edifici, compresi quelli unifamiliari con un’incidenza superiore almeno al 25% della superficie lorda dell’edificio stesso.

Il risultato può essere ottenuto attraverso il c.d. cappotto termico, con spese pari a:

-50.000 € per edifici unifamiliari e per case plurifamiliari (villette a schiera),

-40.000 € per edifici plurifamiliari (piccoli condomini fino a 8 unità),

-30.000 € per edifici plurifamiliari con più di 8 unità immobiliari.

interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione: nonché la sostituzione di una caldaia in un condominio con impianti centralizzati per il riscaldamento, raffreddamento o fornitura d’acqua calda sanitaria con efficienza pari a classe A. La detrazione è calcolata su un ammontare di spesa pari a:

-20.000€ per edifici fino ad 8 unità,

-15.000 € per edifici con più di 8 unità immobiliari.

E soltanto a patto di aver realizzato almeno uno degli interventi trainanti (cappotto, sostituzione caldaia …) ci sarà la possibilità di estendere la detrazione del bonus 110 anche per altri interventi denominati “trainati”, quali:

-sostituzione degli infissi (serramenti) il cui limite massimo è di detrazione ed ammonta a 60.000 €

-installazione di sistemi di termoregolazione

-micro-generatori in sostituzione di impianti esistenti

-sistemi di accumulo, quali batterie per fotovoltaico (limite di spesa di 1.000 € per ogni kw di accumulo)

Tutti gli interventi, per avere diritto al bonus 110 devono garantire un miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio e se questo non dovesse essere possibile, devono garantire il conseguimento della classe energetica più alta.

Ma chi può beneficiare del bonus 110?

Il bonus 110 prevede come destinatari:

-Prime e seconde case unifamiliari e condomini

-Strutture turistiche (alberghi o residence a patto che i proprietari siano i gestori dell’attività)

-Enti non commerciali

-Istituti delle case popolari (IACP)

-Onlus e associazioni di volontariato

Come accennato, si potrà usufruire del bonus 110 anche per le seconde case (riservato a cappotti termici, interventi su impianti di riscaldamento e opere di risparmio energetico ad essere congiunte), a patto che non si tratti di case di lusso, ville, castelli ovvero di tutti quei beni classificati nelle categorie A/1, A/8 e A/9.

Inoltre, per godere del bonus 110 per cento, è prevista la possibilità di una cessione del credito o di uno sconto in fattura da parte dei fornitori i quali potranno cedere il credito alle banche o ad altri intermediari finanziari.

Sia lo sconto in fattura che la cessione del credito potranno essere richiesti anche per lavori di ristrutturazione o per il bonus facciate al 90%.

Il vantaggio del bonus 110? Sicuramente una grandissima opportunità che permetterà di investire nel miglioramento della propria casa e godere di un maggiore ritorno economico sia se si decide di vendere o di acquistare.

Chiedi il supporto di GNM Immobiliare per verificare quali opportunità può darti il bonus 110 se devi acquistare o vendere un immobile e vuoi valorizzarlo.

Saremo lieti di offrirti consigli e accompagnarti alla realizzazione dei tuoi obiettivi.

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