Il property finder è un professionista che ha il compito di trovare la migliore soluzione per il cliente in ambito immobiliare.
È una figura che nasce circa trent’anni fa in America, ma che ha cominciato ad essere conosciuta anche in Italia solo a partire dal 2018.
Parte da una preparazione comune a quella del classico agente immobiliare, ma si differenzia da esso in quanto utilizza un approccio molto più moderno e recente, volto a soddisfare le esigenze dei clienti in maniera efficiente.
Quindi il property finder svolge una consulenza ad hoc nei confronti dei suoi clienti poichè ha delle capacità specifiche nel settore immobiliare che gli permettono di effettuare ricerche in modo rapido e mirato.
Un punto di forza del property finder è quello di avere la possibilità ampliare i propri confini di ricerca degli immobili concentrandosi in modo quasi totalmente esclusivo per reperire soluzioni adatte e su misura per soddisfare le richieste effettuate dal cliente.
Per poter agire con questa carica, bisogna essere in possesso dell’abilitazione all’esercizio di attività di agente immobiliare; quindi, bisogna essere iscritti al Registro delle Imprese e al REA (repertorio economico amministrativo) presso la Camera di Commercio.
Ecco come lavora chi si occupa di property finding:
- Sostiene un colloquio con il proprio cliente per capire le esigenze di quest’ultimo.
- L’incaricato stipula con il professionista un obiettivo di ricerca mirata.
- Il property finder inizia la ricerca sul mercato.
- Gestisce la trattativa immobiliare in modo accurato e attento.
- Inoltre, può anche aiutarti a sviluppare un’analisi dal punto di vista fiscale e di rendita dell’immobile.
Property Finder: ecco i 5 motivi per affidarti a questo tipo di mediatore immobiliare
- Trova la soluzione che fa per te, confrontando a 360 gradi gli immobili presenti sul mercato sulla base delle richieste fatte e tenendo conto del potere di acquisto del compratore.
- In fase di negoziazione con il venditore, il property finder si comporta nel modo più determinato possibile per raggiungere l’obbiettivo dato dal cliente.
- Ha una capacità di instaurare rapporti di fiducia professionale con il cliente, grazie al raggiungimento dei risultati richiesti.
- La sua consulenza permette di risparmiare tempo per raggiungere l’obiettivo.
- Si avvale inoltre della consulenza di altri professionisti come ad esempio: notaio, architetto, avvocato, ingegnere, commercialista etc.
Esso, quindi, è consulente e non è un agente immobiliare. Riceve quindi un incarico di ricerca dettagliata, specialmente da determinati clienti che non si trovano fisicamente nel luogo o nella città interessata, non di vendita.
Proprio per questa ragione è specializzato in determinate aree geografiche e città, delle quali conosce le caratteristiche e il contesto abitativo.
Ha un’ottima conoscenza dei dati del real estate market, consigliando ai clienti la giusta scelta di investimento in base agli avvenimenti e fluttuazioni che influenzano i prezzi.
Quindi per concludere, il lavoro del property finder è di un’importanza irrinunciabile in quanto è in grado di trovare la soluzione adatta ad ogni esigenza.
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