Tipologie di contratti di affitto: scopri le differenze

Quando si decide di affittare una casa bisogna sapere che le tipologie di contratti di affitto sono diversi e quali saranno gli obblighi futuri da rispettare in base alla scelta fatta.

GNM Immobiliare, punto di riferimento nelle compravendite immobiliari in Torino, sostiene e supporta inquilini e proprietari nella scelta della formula migliore per la stipulazione dei contratti di affitto.

Scopriamo insieme le diverse tipologie di contratti di affitto.

Contratto ordinario a canone libero (4+4)

La durata minima di questo canone d’affitto è di 4 anni rinnovabili per altri 4 anni in automatico. Trascorsi i primi 4 se l’affittuario non invia una lettera di disdetta, sei mesi prima della scadenza, il contratto si rinnova in automatico.

Il conduttore può dare disdetta con 3/6 mesi di anticipo a seconda degli accordi presi.

Contratto transitorio

Questa tipologia di contratto di affitto può avere una durata minima di 1 mese e una durata massima di 18 mesi. Trascorso il tempo indicato sul contratto transitorio la locazione si considererà conclusa senza bisogno di comunicazione.

Contratto di locazione convenzionato o a canone concordato

La durata di questo contratto è di 3+2. L’importo del canone, che di solito è più basso di quello di mercato (calmierato), per venire incontro alle esigenze degli inquilini, ma anche alle esigenze dei proprietari, permettendo loro di beneficiare di incentivi fiscali quali:

• abbattimento del 30% del canone su cui si paga l’Irpef;
• detrazione forfettaria del 5%;
• in dichiarazione si inserirà soltanto il 49,5% del canone annuale;
• sconto del 30% sull’imposta di registro (divisa tra locatore e inquilino).

Negli accordi in vigore sono state elaborate delle vere e proprie tabelle con i parametri valutati in base alle qualità e caratteristiche dell’immobile: zona ove ubicato, mq, rifiniture, accessori ecc….

Se le parti non comunicano nulla il contratto si considera rinnovato per altri due anni alle stesse condizioni. Per disdire il contratto occorre comunicazione tramite lettera raccomandata 6 mesi prima. 

Contratto transitorio per studenti

Questa tipologia di contratto può essere stipulata solo nei comuni sede di università o di sedi universitarie distaccate.

Lo studente deve seguire un corso di laurea in un comune diverso da quello di residenza, il cosiddetto studente fuorisede.

Di solito ha una durata dai 6 ai 36 mesi, e il deposito cauzionale da versare mai superiore alle 3 mensilità.

Capita spesso che il locatore invece di applicare un canone calmierato secondo gli accordi territoriali applica un canone di mercato, in quel caso il contratto sarà nullo e lo studente potrà rivolgersi all’avvocato per ottenere le somme di denaro versate in eccesso.

Anche per questo tipo di contratto sono previste agevolazioni fiscali per il locatore.

Contratto di comodato d’uso

Con questa tipologia di contratto di affitto il proprietario dell’immobile lo consegna ad un’altra persona, per servirsene ad uso determinato, con l’obbligo di restituire l’immobile.

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