Contratto preliminare di compravendita: di cosa si tratta? Come funziona? Conosci i rischi in caso di inadempienze?
Il contratto preliminare immobiliare viene stipulato in forma scritta prima della vendita vera e propria di un immobile. Rappresenta il primo step da compiere per iniziare l’iter di compravendita immobiliare.
Il contratto preliminare di compravendita permette alle due parti interessate, il promittente alienante (venditore) e il promissario acquirente (chi acquista), di impegnarsi attraverso un vincolo finalizzato alla vendita/acquisto dell’immobile. In gergo tecnico definito come “compromesso”, è a tutti gli effetti un contratto vincolante che comporta una serie di obblighi e consensi per le parti interessate. Affianchiamo i nostri clienti per l’intero iter di compravendita, dalla redazione del contratto preliminare di compravendita fino alla consegna delle chiavi. Richiedi una consulenza da parte dei nostri esperti del settore immobiliare https://gnmimmobiliare.com/contattaci/
Di seguito una panoramica delle attività nelle quali affianchiamo i nostri clienti per stipulare il contratto preliminare di compravendita.
1) Indicare e verificare i requisiti.
Una delle prime attività è quella di redigere il contratto preliminare di compravendita per iscritto ed evidenziarne gli elementi minimi:
- Prezzo concordato
- I dati relativi all’immobile
- Il consenso delle parti
Una volta indicati i requisiti minimi del contratto preliminare si passerà alle verifiche tecniche, alla personalizzazione del contratto con clausole e condizioni risolutive e a specificarne la forma di pagamento.
2) I primi pagamenti.
L’acquirente versa una percentuale in denaro a valore di caparra, in genere tra il 10-20% del valore totale della transazione di compravendita. Questa fase implica uno dei primi rischi di inadempienza, per entrambe le parti, legati alla stipulazione del contratto preliminare di compravendita. In caso di inadempienze, il compratore perderà la caparra versata. In caso fosse l’acquirente a risultare inadempiente per condizioni a lui attribuite, sarà tenuto a versare il doppio del valore della caparra.
3) Registrazione del contratto preliminare di compravendita.
Verrà utilizzato il modello 69 per la registrazione del contratto. Infatti, il contratto preliminare rientra nella tipologia di scritture private che può essere autenticata dal notaio o dall’Agenzia delle Entrate.
Il contratto verrà poi trascritto di prassi nel Registro Immobiliare entro 20 giorni dalla data di sottoscrizione. I dati richiesti dall’Agenzia delle Entrate sono il modello 69 in duplice copia e il modello F24. Puoi trovare tutte le info per la registrazione su questo link: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/Schede/Pagamenti/Registrazione+atti/Come+si+registra/?page=schedepagamenti)
4) Spese legate al contratto preliminare.
I costi legati alla registrazione del contratto si aggirano intorno alle centinaia di euro. Comprendono le seguenti voci:
– I diritti di trascrizione
– L’imposta di bollo
– L’imposta fissa di trascrizione
– Una percentuale sulla caparra confirmatoria per l’acquirente